Velocizzare Xp… Prima parte

Questa guida è stata creata dopo vari esperimenti e ricerche… cercherò di presentarvela nel più semplice modo possibile, cosi che anche chi, non un mago del computer possa usarla.
Dividerò la guida in due parti, la prima più semplice, la seconda un po’ più complessa perché andremo a modificare alcuni elementi del registro di sistema.
Premetto non è un lavoro da cinque minuti quindi iniziate a lavorare quando siete sicuri di avere il tempo di finire, di solito ci vuole almeno un’oretta.
Pronti per partire?

Allora, cominciamo a eliminare tutti gli elementi grafici, che sì, fanno bello Xp, ma sono totalmente inutili, per non parlare del notevole consumo di ram a voi la scelta… PC veloce o bello?

Andate sopra l’icona “Risorse del computer”, con il tasto destro selezionate Proprietà > Avanzate.
Nel riquadro “Effetti visivi, pianificazione processore, utilizzo memoria e memoria virtuale” cliccate “Impostazioni” e rimanete sulla finestra “Effetti visivi”.
Windows XP di default seleziona tutte le opzioni in modo da avere l’effetto migliore, con il massimo consumo di risorse. Cliccando su “Regola in modo da ottenere le prestazioni migliori” otterrete l’aspetto grafico di Windows 98, con il tema “Classico”. Sebbene questa scelta sia la migliore a livello di memoria impiegata (oltre alla maggiore possibilità di personalizzare questo tipo di tema) non è questo che faremo; vogliamo, infatti, tenere l’aspetto di XP risparmiando le risorse utilizzate inutilmente. Per macchine non molto potenti e un po’ datate, è invece consigliata l’impostazione a tema classico.

Clicchiamo inizialmente “Regola in modo da ottenere le prestazioni migliori” e spuntiamo le seguenti caselle:

– Mostra contenuto della finestra durante l’operazione di trascinamento: evita la visualizzazione del solo perimetro esterno quando si sposta una finestra sullo schermo.
– Smussa gli angoli dei caratteri sullo schermo: La funzione consuma molte più risorse di quanto si crede e può essere disattivata, però mantiene i caratteri di testo tipici di XP.
РUtilizza ombreggiatura per le etichette delle icone sul desktop: evita la visualizzazione di un riquadro su cui ̬ scritto il nome delle icone sul desktop.
– Utilizza operazioni comuni nelle cartelle: operazioni tipiche di Windows XP.
– Utilizza stili di visualizzazione per finestre e pulsanti: l’interfaccia grafica vera e propria (Luna.)
– Clicchiamo “Applica” e poi “OK”. Il sistema apparirà ancora nelle sue vesti iniziali, con qualche effetto in meno quasi impercettibile e una notevole velocità in più.
Passiamo ora ai processi in avvio e a quelli che girano in background.
Molti programmi per migliorare la loro velocità di apertura si avviano in automatico all’apertura di Windows e si pongono in attesa di essere richiamati.
Questo metodo è molto utile ai programmi stessi ma è un peso per il sistema.
Andiamo su Start > Esegui e digitiamo “msconfig” (senza virgolette), nell’Utilità Configurazione di sistema che si aprirà, spostiamoci nella finestra “Avvio”.
Qui troveremo l’elenco delle applicazioni in avvio automatico; teniamo solo quelle utili e togliamo la spunta alle altre.
Esempi di applicazioni Microsoft disattivabili:
ctfmon, hkcmd, igfxtray, igfxpers, tfswctrl, WMPNSCFG
Per una ricerca delle funzioni eliminabili si consiglia il database della “Startup List” di CastleCops: http://www.castlecops.com/StartupList.html
Digitando il nome dell’applicazione nel modulo e cliccando “Search” si ottiene il responso di utilità. Qualora appaia nella colonna “Status” il valore “N”, il processo è eliminabile senza problemi.
Analogamente alla gestione delle applicazioni è importante anche quella dei servizi in avvio automatico.
Andando su Start > Esegui… e digitando “services.msc” si aprirà l’elenco dei servizi del Computer e la relativa modalità di avvio; cliccando sul nome del servizio possiamo decidere le modalità di attivazione tra “Automatico”, “Manuale” e “Disabilitato”. La molteplicità dei servizi non permette di definire uno standard, soprattutto perché questi dipendono dall’utilizzo del computer tipico, è l’esempio di una macchina in lan, che deve avere attivi dei servizi inutili.
Vi consiglio di utilizzare la ricerca su Google dei singoli servizi per settarli in base alle proprie esigenze.
Una volta ridotti i processi nascosti che rallentano il nostro sistema, è bene far girare il sistema “a pieni giri”, cioè dedicare a lui la nostra memoria adesso che se la merita veramente.

– Clicchiamo con il tasto destro sull’icona “Risorse del computer”, selezioniamo Proprietà > Avanzate > Impostazioni (in “Effetti, visivi, pianificazione processore, utilizzo memoria e memoria virtuale”) e spostiamoci su “Avanzate”.
– Qui selezioniamo: Pianificazione processore > Servizi in background; Utilizzo memoria >Chace di sistema.
La logica della procedura è che se il sistema ora è veloce, allora lasciando a lui la ram, i programmi gireranno meglio (cosa che prima non sarebbe successa.)

È giunto il momento di fare una bella pulizia dei file temporanei e del registro di sistema.
La presenza di file temporanei appesantisce inutilmente il sistema e nel tempo lo fa crescere caricandolo di file per la maggior parte inutili.
A ogni avvio inoltre, Windows carica il registro di sistema, dove nel tempo si accumulano le vecchie chiavi inutilizzate. Un registro molto pesante può produrre errori di caricamento con conseguente perdita di funzionalità. Per eliminare i file temporanei.
Andiamo su Start > Risorse del computer, clicchiamo con il tasto destro sopra l’icona del nostro disco C: (o comunque quello di sistema) e scegliamo “Proprietà” e quindi “Pulitura disco”.
Nella finestra che si apre, spuntiamo le caselle con i file che ci interessa eliminare, seguendo la descrizione che c’è fornita per le singole categorie.
Per pulire il registro invece, la procedura è leggermente più complicata, e ricordarsi tutti i programmi che abbiamo disinstallato, diventa quasi impossibile.
Per le operazioni di pulizia, sia del sistema sia del registro, vi consiglio di utilizzare programmi appositi.
Il più comodo e sicuro di questi è sicuramente Ccleaner.
Con pochi click si ottiene una buona pulizia del sistema in totale sicurezza. Vi consiglio di utilizzarlo almeno settimanalmente.
E ora facciamo un po’ di ordine….
Un sistema a interfaccia grafica è ovviamente più lento nel caso debba mostrare più immagini. E’ bene cercare di mantenere le cartelle più ordinate possibili, suddividendo i vari file in sottocartelle senza riempire d’icone variopinte gli spazi visualizzati. Ragionamento analogo va fatto per desktop e menu di avvio; cercate di evitare le due colonne dal menu “Start > Tutti i programmi” suddividendo il menu in sotto-menu (sistema, grafica, musica ecc.) e riducete il numero delle icone sul desktop. Altra cosa da ricordare: le icone sul desktop e quelle sul menu, creano delle chiavi di registro che rimangono anche dopo la cancellazione delle icone stesse. Tenete conto di questo, ad esempio evitando di salvare i download sul desktop.

Ora una delle funzioni più importanti…. La deframmentazione periodica
Il cuore della velocizzazione di Windows si centra su quest’attività, quindi è il caso di dire due parole in più anche in considerazione del fatto che è utilizzata molto meno di quanto si dovrebbe.
La deframmentazione sposta i file scritti sul HD in modo che questi siano vicini tra loro e il sistema non debba fare dei salti durante la lettura del disco.
Per avviare l’utilità, da Start > Risorse del computer, fare click con il tasto destro sull’icona C: e seguire il percorso Proprietà > Strumenti > Esegui Defrag, scegliere eventualmente il disco o la partizione da deframmentare e cliccare su “Deframmenta”

Due cose importanti:
1) La deframmentazione è tanto più utile quanto più il sistema è pulito, non per niente ve ne parlo alla fine e non all’inizio della guida.
2) Non fidatevi della dicitura “Non è necessario deframmentare il volume” ed eseguite il processo varie volte di seguito, fino a che non diventa talmente rapido da non essere necessario (diciamo due volte in condizioni normali, molte di più nel caso di un disco con molti frammenti)
A meno di continue installazioni e disinstallazioni di programmi, il processo andrebbe eseguito con scadenza mensile (abbondare però non fa male.)

Io vi consiglio quest’utility, molto valida, Jkdefrag, il bello di quest’utility, è che la potete installare anche come screensaver, specialmente indicata per che accende il computer di mattino, e poi non se lo fila fino a mezzogiorno.
E ora qualche trucchetto in più…
Una delle cose che più appesantisce il sistema è il controllo in tempo reale dell’antivirus.
Programmi antispyware senza funzione real-time non incidono sulla RAM (eccetto durante la scansione) e possono essere aggiunti senza problemi, per quanto riguarda la protezione principale scegliete con cura i programmi da utilizzare soprattutto se non avete computer molto potenti.
Tra gli antivirus gratuiti validi e leggeri, sono da segnalare: Avira Antivir – Grisoft AVG
Un’attività che impiega molta memoria è la funzione di aggiornamento automatico di Windows. Può venire disattivata (Start > Pannello di controllo > Aggiornamenti automatici) considerando che Microsoft fornisce aggiornamenti mensili, verso la metà del mese.
Quindi se disattivate gli aggiornamenti ricordatevi di andare su Windows Update e aggiornare.
Un programma di Windows XP che consuma molte risorse è Windows Media Player.
Spesso è semplicemente utilizzato per avere un accompagnamento quando si è al computer. Se l’uso che viene fatto è soprattutto questo, oppure se si utilizza una macchina poco potente, esiste una soluzione nascosta per risparmiare parecchia memoria.
Da Start > Esegui… digitare “mplay32” in modo da attivare Media Player 2, un programma senza aspetto “lussuoso” ma di notevole leggerezza. Se si vuole creare un’icona, l’eseguibile è situato nella cartella C:\WINDOWS\system32.
Durante la connessione a internet, una parte della memoria viene utilizzata di default nel caso siano presenti connessioni a reti Microsoft.
Nel caso non si abbia una rete è possibile liberare anche queste risorse andando su Start > Connetti a > Mostra tutte le connessioni (o comunque nella cartella “Connessioni di rete”). Cliccando con il tasto destro sulla connessione utilizzata, spostarsi in Proprietà > Rete e tenere la spunta solamente su “Protocollo internet (TCP/IP) ”.

Questa, è la procedura piu lunga ma piu semplice…. a breve la seconda parte….
Spero vi sia stata utile, nel caso abbiate problemi fatemi sapere.
Daggus