Fattura al Vaticano

DOCUMENTO STORICO

Uno studioso di cose sacre, cercando negli archivi del vaticano ha trovato una vecchia fattura datata 10/Maggio 1823 rilasciata da un restauratore che aveva lavorato nella monumentale chiesa di S. Pietro a Roma. Data l’importanza del documento, crediamo di fare cosa gradita riportandola integralmente:

IMPRESA RESTAURI E DECORAZIONI
VIA DEL PLEBISCITO 1
R O M A .

Roma Li 10/Maggio 1823

SPETT.LE

DIREZIONE RESTAURI S.PIETRO

ROMA

– Rinnovato il Paradiso
– Rifatto la barba al padreterno
– Rinfrescata la piaga a S. Sebastiano
– Rifatto il codino al porco di S. Stefano
– Ritoccato il seno di S. Eufemia
– Messo un corno a Mose’
– Passata una mano sul didietro di S. Anna
– Restaurate le palle di San Bartolomeo
– Otturato il buco di S. Brigida
– Lucidata la cappella di San Domenico
– Allargata la nicchia di santa Lucia
– Raddrizzata la verga di san Cristoforo
– Fatte diverse limature a Santa Eufemia
– Ripulito l’uccello di San Francesco
– Tolte le ragnatele sul davanti di santa Chiara
– Fatta una nuova sega a San Giuseppe
– Introdotto una canna nell’organo di Santa Cecilia
– Rifatto il culo ad un angelo dietro l’altare

Il tutto per baiocchi 69,23

Considerando che un baiocco al cambio sarebbero 75 cent (trovato su internet, senza considerare che oggi, uno scudo della fine dell’ottocento arriva a valere  sugli 8500 euro, non so quanto possa essere valutato un baiocco) al cambio, sono 51,92 euro, che mi sembra un ottimo prezzo, anche solo per aver rinnovato il paradiso…

Diciamo che se la sono cavati con poco… beh, forse l’angelo è quello che ci ha rimesso di più…

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