Barcellona – Pittori e navigatori

Primo vero giorno a Barcellona!
Dopo un’abbondante colazione partiamo alla volta di Plaza de Espana
D: “Barcellona è incredibile”
S: “perché?”
D: “Dieci line della metropolitana e una ti porta addirittura a Roma”
S: “Hai bevuto martini a colazione?”

Piazza di Spagna, in effetti non sembra Roma

Le previsioni davano brutto tempo, invece ci saranno stati 25/28 gradi, meno male che il Museu Nacional d’art de Catalunya si trova praticamente su un monte dal quale si vede gran parte di Barcellona, ed era molto ventilato, altrimenti mi sarei squagliato li…
Museu Nacional d'art de Catalunya, alla faccia del museo!!Comunque tutto bellissimo, seconda tappa, la Fondacion Mirò, dove non sono riuscito nemmeno a vedere il trittico…
Comunque non l’ho capito molto, diciamo che non è il mio autore preferito, però ammetto che per alcune opere valeva la pena spendere 8 euro… non per tutte, solo per alcune, e comunque io, in prima elementare disegnavo come lui, facevo lune blu e stelle a 8 punte e nessuno mi ha mai chiesto di fare una mostra! Bastardi!
Dopo un frugale pasto, torniamo in albergo per prenderci un attimo di pausa e farci una doccia. Ero conciato così male che un paio di persone mi hanno fatto l’elemosina; ho ricavato 2,15 euro e un buono easyjet da 4,5 euro!
Dopo l’attimo di fiato, pertiamo alla volta di plaza de la catalonya, dove troviamo i la gente che festeggia il santo patrono, o la santa matrona, non è che ho capito molto bene,di Barcellona, con maschere, costumi e strane danze, comunque molto carini. Pecchato che le foto non siano il massimo, il problema è che in quel momento, a seguire quella festa, ci saranno stati 10 milioni di persone; impressionante.Maschere...

C'era anche la maschera di Silvio B. ma non l'ho fotograta perchè era troppo imbarazzante...Abbiamo concluso la serata con un giro sulla Rambla e una visita al monumento di Colombo, veramente molto bello, penso di tornarci domani e fare anche un giro al porto!
Lati tristi della giornata: nessuno, stanchezza a parte. Penso si sia fatta sentire molto quella accumulata ieri, ma c’è anche da dire che abbiamo camminato parecchio, ad un certo punto mi sono ritrovato con una torci in mano al villaggio olimpico, davanti al tripode.
Lati allegri: devo dire a mia cugina che se non trova lavoro in una farmacia in Italia deve venire a Barcellona! C’è una farmacia ogni cinquanta metri, contandole spannometricamente ci sono 5 farmacie per ogni McDonalds!
Tutti i drogati con i bonghi che giravano per i parchi di milano a suonare senza senso, probabilmente si sono trasferiti tutti al teatro greco a Barcellona e suono senza sosta, e quel battere, amplificati dalla struttura del teatro, risuona in tutte le strade circostanti!
See you
Dark!
P.s.: domani arrivano Antonio e Antonella, non vedo l’ora! Comunque ho mandato degli amici a prenderli all’aeroporto, giusto due persone…
A(mici): “ma davvero domani sera arriva Clooney all’aeroporto di Barcellona?”
D: “certo, arriva con la Canalis!”
A: chi???
D: beh, sai, da quando gli è morto il maiale, è sempre alla ricerca di qualcuno che gli faccia compagnia…Giusto due amici che vi aspettano!!

Un pensiero su “Barcellona – Pittori e navigatori”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *