Stay foolish…

Questa mattina, mentre mi facevo la barba e contemporaneamente leggevo il giornale (cosa poco raccomandabile per uno che si rade con un rasoio a mano libera!), mi sono accorto che oggi è l’anniversario della scomparsa di “Stefano Lavori”, in arte, “lo Steve”!

Onestamente, penso se ne senta molto la mancanza, oggi Apple è l’azienda più ricca del pianeta, la società di Cupertino ha sfondato tutti i record di capitalizzazione (più di 600 miliardi dollari), e negli ultimi dodici mesi il titolo della Mela ha guadagnando circa il 75 per cento.

Anche i ricavi e gli utili sono cresciuti, così come i margini. Apple, dopo Coca Cola è il marchio più “pesante” del mondo, grazie a una crescita del valore del brand nell’utlimo anno del 129% (fonte Interbrand).

Apple oggi è una società sempre meno dipendente dai singoli fornitori e che è in grado di costruire e distribuire i suoi prodotti in tutto il mondo con la cadenza di un metronomo;  oggi ad Apple può realizzare un telefonino a meno di 200 euro (rivendendolo a quasi 1000) e di distribuirlo a un ritmo di circa mezzo milione di unità al giorno in quasi tutto il mondo (30 paesi al momento del lancio, 100 entro la fine del 2012).

Ok, ma dov’è la follia?

Sull’articolo che ho letto, era scritto che Apple si comporta come una della grandi squadre che, dopo aver perso il loro fuoriclasse, decidono di puntare sul gioco, sulla coralità dell’organico.

Ma diciamo la verità, alla presentazione di iphone 5, non vi è venuta una sensazione di deja vu? Non sembrava mancassero i colpi di scena? Onestamente, almeno per me, la mancanza di Steve si è fatta sentire…

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=z0WLgOOA9FA[/youtube]

Stay foolish…

Dark!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *