Il Divo…

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=73KK0ZuDLAs[/youtube]

…e alla fine, anche il Divo Giulio ci ha lasciati…
Chissà se ha portato con se tutti i suoi segreti, oppure ha lasciato la chiave del suo archivio a qualcuno.
Non voglio star qui a parlare di Andreotti politico o di Giulio uomo, ma dire solo che con lui se ne vanno 60 anni di storia italiana, bella o brutta che sia, pur sempre storia che abbiamo vissuto e che continueremo a vivere per molto tempo.
Su Andreotti, in tutti questi anni, penso si sia detto tutto ciò si poteva dire; c’è chi lo odia e chi lo ama, ma pochi ne sono indifferenti.

Il film di Sorrentino è fantastico, e questi due video (del secondo, purtroppo l’audio è bassissimo…) penso che colgano l’essenta di Andreotti

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=rWr8RMfGTyo[/youtube]

Se avete la possibilità, guardatelo, Servillo è fantastico! Io per avere una copia in blu-ray, ho dovuto ordinare la versione crucco con audio italiano… chissà perchè…

Una delle parti più belle è questo monologo:

Livia, sono gli occhi tuoi pieni che mi hanno folgorato un pomeriggio andato al cimitero del Verano.
Si passeggiava, io scelsi quel luogo singolare per chiederti in sposa – ti ricordi? Sì, lo so, ti ricordi.
Gli occhi tuoi pieni e puliti e incantati non sapevano, non sanno e non sapranno, non hanno idea.
Non hanno idea delle malefatte che il potere deve commettere per assicurare il benessere e lo sviluppo del Paese. Per troppi anni il potere sono stato io.
La mostruosa, inconfessabile contraddizione: perpetuare il male per garantire il bene.
La contraddizione mostruosa che fa di me un uomo cinico e indecifrabile anche per te, gli occhi tuoi pieni e puliti e incantati non sanno la responsabilità.
La responsabilità diretta o indiretta per tutte le stragi avvenute in Italia dal 1969 al 1984, e che hanno avuto per la precisione 236 morti e 817 feriti.
A tutti i familiari delle vittime io dico: sì, confesso. Confesso: è stata anche per mia colpa, per mia colpa, per mia grandissima colpa.
Questo dico anche se non serve. Lo stragismo per destabilizzare il Paese, provocare terrore, per isolare le parti politiche estreme e rafforzare i partiti di Centro come la Democrazia Cristiana l’hanno definita “Strategia della Tensione” – sarebbe più corretto dire “Strategia della Sopravvivenza”. Roberto, Michele, Giorgio, Carlo Alberto, Giovanni, Mino, il caro Aldo, per vocazione o per necessità ma tutti irriducibili amanti della verità.
Tutte bombe pronte ad esplodere che sono state disinnescate col silenzio finale.
Tutti a pensare che la verità sia una cosa giusta, e invece è la fine del mondo, e noi non possiamo consentire la fine del mondo in nome di una cosa giusta.
Abbiamo un mandato, noi. Un mandato divino. Bisogna amare così tanto Dio per capire quanto sia necessario il male per avere il bene.
Questo Dio lo sa, e lo so anch’io.

A Dio, ormai, l’ardua sentenza.

See You

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