Archivi categoria: Mostre

Finalmente Dalì…

Dopo la bellezza di tre ore di fila ed il rischio di vederci chiudere la porta davanti ad un passo dalla meta, siamo riusciti ad entrare alla mostra di Salvador Dalì!
Che dire, mostra bellissima, anche se dopo 3 ore, 50 opere sono un pò pochine… però ne è valsa la pena!
Oltre alle opere, c’erano degli interessanti documentari sulla vita di Dalì, peccato per la folla, tra l’altro piena di maleducati.
Stendiamo un velo pietoso, è solo che pensavo che chi ama l’arte, abbia un minimo di intelligenza e buone maniere, errore mio.
Mi ha molto colpito il fatto che alcune delle opere più famose dell’artista, erano assenti, tipo “persistenza della memoria”, “il grande masturbatore” o “premonizione di guerra civile”, comunque le opere che erano presenti erano molto interessanti… Continua la lettura di Finalmente Dalì…

appuntamento al buio

Tempo fa hanno fatto una mostra intitolata, mi sembra di ricordare, “passaggio al buio” …

Non ero riuscito ad andare, anche se mi interessava molto l’idea…

penso che a questa andrò, nache se non è una mostra… chi si aggrega?

dialogo-nel-buio

E se improvvisamente venissimo derubati del senso più immediato, che alimenta il nostro immaginario e che  fa salire di un buon 50% l’acquolina in bocca davanti a un bel piatto di lasagne? Una provocazione. Mangiare attiva tutti i sensi: ci entusiasmano i colori, i profumi inebriano, origliamo le croccantezze, gustiamo i sapori e soppesiamo le consistenze. Ma la vista rimane il senso di riferimento più importante per le notre esperienze anche in campo enogastronomico.
Una cena completamente al buio: gli odori si confondono, dov’è la forchetta? Il coltello sarà questo? Ce la farò a prendere il bicchiere e versare il vino?

Abituati in situazioni dove l’immagine è tutto, attivare anche gli altri sensi per esplorare il mondo e scoprire che i sensi non sono solo cinque, concentrandosi sul gusto e sui sapori.

Farsi inghiottire dal buio più nero per una notte, per una cena, per mettere alla prova i propri sensi e scoprire nuove visioni. A Milano è possibile: Dialogo nel Buio è una mostra ospitata nella sede dell’Istituto dei Ciechi di Milano, dove  è possibile prenotare una cena in totale oscurità, accompagnati da guide non vedenti.

Provare a supplire al bisogno primario di mangiare, completamente al buio, senza colori e senza luce. Scoprire ascoltando, toccando ed annusando.

Riusciranno poche ore a risvegliare i sensi del gusto, dell’olfatto, del tatto, dell’udito? Come quando da piccoli si giocava a mosca cieca, riconoscere le cose, riuscire a distinguere oggetti comuni. Ma soprattutto per godere totalemte di sapori e profumi senza  influenzare i nostri gusti dagli stimoli visivi, parlando e chiaccherando con i commensali senza condizionamento dell’apparenza.

Sul sito Dialogo nel Buio leggiamo:

” Prima un breve percorso in cui viene offerto l’aperitivo, per familiarizzare gradualmente con il buio. Tutto è pronto per iniziare la cena. All’arrivo delle prime portate la serata entra nel vivo e le piccole difficoltà del buio, come trovare posate, cibo, bicchieri, accendono un clima di contagiosa allegria. Le guide aiutano a sentirsi a proprio agio e a riscoprire il valore dell’ascoltare, il bello del toccare, il piacere del gustare.”

” L’essenziale è invisibile agli occhi ” diceva la volpe al Piccolo Principe. Chissà se è vero anche per la nostra tavola. Sicuramente un’ esperienza  da provare. Ecco tutte le info:

Prezzi
Il costo della cena è di 55 euro a persona. Nel prezzo sono compresi: antipasto, primo, secondo, dolce, vini e bevande. Per esigenze alimentari particolari contattare in anticipo gli organizzatori.

Informazioni e prenotazioni
Telefono 02 76 39 44 78
e-mail segreteria organizzativa

Dark!

Aggiornamenti al blog:

Sto apportando, quando ho 2 minuti di tempo, alcuni aggiornamenti al blog…. adesso clikkando sulle bandierine a destra, potete leggere il blog in inglese, tedesco e spagnolo…

C’è anche un banner di un sito a cui si può accedere per trovare blog interessanti e commentarli…

Cia saranno altri aggiornamenti a breve, spero vi piacciano…

Dark!

Samurai a Milano…

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Domenica pomeriggio siamo stati a  Palazzo Reale a vedere la prima mostra in Europa dedicata ai samurai, alla loro storia, al loro mito. Una selezione di circa novanta pezzi tra armature, oggetti e accessori della collezione Koelliker di Milano, oltre a una serie di manufatti provenienti dalle Raccolte d’Arte Orientali del Castello Sforzesco.

Per secoli il Giappone è stato governato da una casta militare, i bushi, ovvero la classe dei samurai. Il samurai era il guerriero perfetto, ma l’abbigliamento da guerra è sempre stato considerato, anche in periodo di pace, come un importante segno di comando e di condizione sociale e non più solo un mezzo di difesa.

La mostra approfondisce soprattutto l’epoca d’oro dei samurai (o shogun), il periodo Edo (1603 – 1867), durante il quale la nazione conobbe un’epoca di pace quasi assoluta e che finì con il 1870, anno in cui il Giappone entrò in una nuova fase storica, il potere imperiale venne restaurato e lo shogunato definitivamente abolito.

imag0047La Collezione Koelliker di armature giapponesi costituisce una raccolta pressoché unica in Europa per numero e qualità dei pezzi, certamente una delle più importanti al di fuori del Giappone. Gli esemplari provengono esclusivamente da samurai di alto rango, se non da daimyo (signori feudali).

Completano il percorso epositivo alcuni accessori per samurai di straordinaria qualità (spesso lavorati a sbalzo) come menbo, maedate, set maki (accessori per moschetto) o Saihai (bastoni di comando) e diverse armi: kaka hankyu (arco e frecce), utsubo (faretra), oltre a straodinarie spade (katane, wakizashi e tachi), l’arma per eccellenza dei samurai considerata non solo nel mondo giapponese un kami, una “divinità” o “spirito”.

Non vedevo una mostra su armature di samurai da quando sono stato in giappone, e devo dire che oltre a farmi provare un pò di malinconia, è stata comunque decisamente bella…

All’inizio c’era balenata l’idea di imbucarci alla mostra di Magritte (che purtroppo termina il 29 novembre…) ma vista la fila (l’ultima volta che ho visto una fila così ero agli uffizi!), e soprattutto il pericolo di linciaggio, abbiamo desistito, ma mi sono comunque divertito, benchè ammetta che se a qualcuno  non interessa il giappone e la sua storia, magari come mostra può diventare un pò noiosa…

Dark!

Dimenticavo, questo è il link diretto al sito della mostra…