Archivi categoria: Politica

Il Divo…

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…e alla fine, anche il Divo Giulio ci ha lasciati…
Chissà se ha portato con se tutti i suoi segreti, oppure ha lasciato la chiave del suo archivio a qualcuno.
Non voglio star qui a parlare di Andreotti politico o di Giulio uomo, ma dire solo che con lui se ne vanno 60 anni di storia italiana, bella o brutta che sia, pur sempre storia che abbiamo vissuto e che continueremo a vivere per molto tempo.
Su Andreotti, in tutti questi anni, penso si sia detto tutto ciò si poteva dire; c’è chi lo odia e chi lo ama, ma pochi ne sono indifferenti.

Il film di Sorrentino è fantastico, e questi due video (del secondo, purtroppo l’audio è bassissimo…) penso che colgano l’essenta di Andreotti Continua la lettura di Il Divo…

Voto? Non saprei…

indexSe votare servisse a qualcosa, non ce lo lascerebbero fare” –  Mark Twain.

Qualcuno di voi ha già deciso chi votare?
Certo, uno con un normale quoziente intellettivo, per me, avrebbe veramente seri problemi!

Esaminiamo dall’esterno il panorama che ci si presenta, facendo finta di essere, che so, un australiano in visita in Italia a cui hanno chiesto per chi voterebbe; bene, lui si trova davanti una serie di scelte:

  1. Un tipo, ex premier, che ci ha massacrato di tasse, poi si è dimesso e la prima cosa che ha detto è stata “gli italiani pagano troppe tasse”, e che ogni giorno dice di volersi alleare con uno, il giorno dopo con l’altro, il giorno dopo con tutti, poi con nessuno… e che ci ha fatto pagare 4 miliardi di euro perché l’Italia sta fallendo e poi li vuole prestare a MPS, e magari ha il coraggio di dire di non saperne nulla, come… Continua la lettura di Voto? Non saprei…

José Mujica, detto Pepe

mujicaAvevo detto che avrei parlato di politica, e mi sembra giusto onorare questa promessa, però, almeno per ora, non voglio parlare di politica italiana.

Vi vorrei parlare di un presidente straniero, il presidente che tutti dovremmo avere, il “presidente più povero del mondo”, ma per me, il più ricco!

José Alberto “Pepe” Mujica Cordano (Montevideo, 20 maggio 1935) è un politico uruguaiano, conosciuto pubblicamente come Pepe Mujica, Senatore della Repubblica e Presidente. Il suo mandato è iniziato il 1º marzo 2010.

Con un passato da guerrigliero ai tempi della dittatura, è stato eletto come deputato, senatore ed infine tra il 2005 ed il 2008 ha ricoperto la carica di ministro “de Ganadería, Agricultura y Pesca”. È stato il leader della corrente del Movimento di Partecipazione Popolare, settore maggioritario del Frente Amplio fino alle sue dimissioni avvenute il 24 maggio 2009. Il 30 novembre 2009 ha vinto le elezioni presidenziali, battendo al ballottaggio Luis Alberto Lacalle.

Dal 2005 è sposato con la senatrice leader storico del MPP Lucia Topolansky a seguito di una lunga convivenza. E’ vegetariano.

Mujica riceve dallo stato uruguaiano un appannaggio di 12.000 dollari al mese per il suo lavoro alla guida del paese, ma ne dona circa il 90% a favore di Organizzazioni non governative ed a persone bisognose. La sua automobile è un Maggiolino degli anni ’70. Vive in una piccola fattoria nella periferia di Montevideo. Il resto del suo stipendio è circa di 1.500 dollari; in un’ intervista il presidente ha dichiarato: “Questi soldi mi devono bastare perché ci sono molti Uruguaiani che vivono con molto meno!” Continua la lettura di José Mujica, detto Pepe

Troppe indennitá fanno male…

L’altro giorno Micro mi ha mandato questa mail, leggetela com attenzione:

Alzi la mano chi sapeva che presso i Comuni è possibile firmare per un Referendum abrogativo parziale sulla legge per le indennità parlamentari (Art.2 L. 31/10/1965, n. 1261). Ben pochi, credo. Si tratta di un referendum, si, l’ennesimo referendum che però ha un fine più che nobile: il taglio degli stipendi della casta politica. La raccolta firme si concluderà il 30 luglio 2012 (termine per la presentazione al Comitato promotore 31/07/2012). Continua la lettura di Troppe indennitá fanno male…

Dovrebbero pagarci loro…

L’anno scorso, per il matrimonio di Antonella e Antonio, mi sono fatto un bel viaggio sulla Salerno-Reggio Calabria…

La sera prima della partenza ricevo una telefonata da Antonella che, oltre a darmi indicazioni per albergo, traghetto eccetera, mi suggerisce di partire in antcipo e di fare attenzione perchè la S-RC è molto rovinata e piena di lavori in corso…
La tranquillizzo, dopo essermi fatto 1200 chilometri per arrivare in calabria, 270 chilometri sono una passeggiata di salute…

Salerno-Reggio-Inferno

Bene, Per sicurezza parto la mattina alle 6:00 (tanto dormo poco!) i primi 70 chilometri di strade tra i paesi per raggiungere l’autostrada, scivolano via come l’olio… poi entro in autostrada…
La Salerno Reggio Calabria è a 3 corsie, splendidaL’asfalto sembra un tavolo da biliardo! Penso fra me e me che forse Antonella è passata qui mentre c’erano dei lavori, magari di notte, un pò stanca…
La S-RC è fatta così bene che sembra l’ultimo tratto della Milano Laghi, verso Milano…per i primi 5 chilometri… poi, l’incubo!!

Ad un tratto diventa ad una corsia, e si continua a zigzagare da una cosriz all’altra! L’asfalto sembra quello di Mogadiscio dopo il bombardamento, lavori in corso ovunque, ma naturalmente i cantieri vuoti, camion che fanno saltare le transenne di delimitazione dei cantieri (troppo strette, non ci passavano!), pezzi di auto e di segnaletica in mezzo alla carreggiata…
Impressionante! Nemmeno Indiana Jones ha avuto avventure simili!!

Oggi leggo: Si pagherà probabilmente il pedaggio sui raccordi autostradali Salerno-Avellino e Sicignano-Potenza e sulle autostrade sotto il diretto controllo dell’Anas, tra le quali la Salerno-Reggio Calabria. La previsione della possibilità di applicare il «balzello» di 1-2 euro è contenuta nel testo finale della manovra economica varata dal Governo. L’individuazione delle tratte da sottoporre al pedaggio avverrà 45 fra giorni dopo l’approvazione del decreto. Cioè a luglio. Si tratterà, in ogni caso di una misura transitoria e sarà attuata a partire dal secondo mese successivo all’entrata in vigore del decreto e sarà applicabile fino a dicembre 2011. Altre precisazioni: gli importi sono al netto dell’Iva e non potranno comportare un incremento oltre il 25 per cento del pedaggio altrimenti dovuto. Chiara la finalità della misura: le nuove entrate riducono di pari importo i contributi statali dovuti. [da Corriere della Sera]

Ma stiamo scherzando??
Ma lo stato dovrebbe pagare tutti quei poveretti che sono obbligati a percorrere quella “strada”! Fa schifo!!
Ma questi vogliono veramente una rivoluzione!!!

Barchetta di Piersilvio

Lo zio Silvio ha detto che non aumenterà le tasse, ma ci frega in questo modo?
Vuoi rcuperare un pò di soldi?? vendete le auto blu, dimezzatevi lo stipendio (10000 euro non sono pochi!!), basta portabores, segretarie, e altri parenti di politici assunti, allora si che si risparmierebbero un pò disoldi!

Altro che “siamo tutti sulla stessa barca”!! Tuo figlio si è comprato una barca da 18 milioni di euro!! D’alema ha preso (in leasing) una barca  (la Ikarus II,diciotto metri di lunghezza, quasi cinque di larghezza, sedici tonnellate di peso e quaranta di stazza, duecento metri quadrati di superficie velica e un motore da 145 cavalli) che paga  8000 euro al mese!!  Io non mi posso permettere nemmeno un gommone! Oppure siamo veramente sulla stessa barca, solo che che noi poveri cristi puliamo il ponte mentre qualcuno prende il sole!!

Bastardi!

Dark!