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Jack-o’-Lantern

Cos’è un Jack-o’-lantern? Semplice: è una zucca di a cui è stata asportata la parte superiore e che è stata privata della polpa e dei semi per lasciare l’involucro esterno, su cui viene poi intagliata una faccia.
Insomma, la famosa zucca di Halloween!
È talmente famosa che negli stati uniti fanno anche dei concorsi di “bellezza” e di scultura sulle zucche…
Ma da dove nasce l’usanza di collegare la zucca intagliata con Halloween??
Bene, ho fatto un paio di ricerche e ho scoperto queste leggende…
La prima versione è questa:
Narra la storia che, tanti e tanti anni fa, viveva in Irlanda un vecchio fabbro di nome Jack, ubriacone e taccagno, e che costui, la notte di Halloween, aveva incontrato per caso in un pub il Diavolo, venuto per reclamare la sua anima. Il vecchio stava per cadere nelle mani di Satana, quando, con uno stratagemma, riuscì ad imbrogliarlo facendogli credere che gli avrebbe dato la sua anima in cambio, però, di un’ultima bevuta. Il Diavolo, così, si trasformò in una monetina da sei pence per pagare l’oste e Jack fu abbastanza veloce da riuscire ad intascarsela. Poiché, poi, possedeva anche una croce d’argento, il Diavolo non riuscì più a tornare alla sua forma originaria. Jack, allora, stipulò un nuovo patto col Diavolo: lo avrebbe lasciato andare purché questi, per almeno 10 anni, non fosse tornato a reclamare la sua anima. Satana accettò.
Dieci anni dopo, Jack e il Diavolo si incontrarono di nuovo e Jack, sempre con uno stratagemma, riuscì a sottrarsi al potere del Principe delle Tenebre e a fargli promettere che non lo avrebbe cercato mai più. Il Diavolo, che si trovava in una situazione difficile, non poté far altro che accettare.
Quando Jack morì, a causa della sua vita dissoluta, non fu ammesso al Regno dei Cieli e fu costretto a bussare alle Porte dell’Inferno; il Diavolo, però, che aveva promesso che non lo avrebbe cercato, lo rispedì indietro tirandogli addosso un tizzone infernale ardente. Jack se ne servì per ritrovare la strada giusta e, affinché non si spegnesse col vento, lo mise sotto la rapa che stava mangiando.

Si dice che da allora Jack vaghi con il suo lumino in attesa del giorno del Giudizio (da qui il nome JACK O’ LANTERN, Jack e la sua Lanterna) e sia il simbolo delle anime dannate ed errabonde.
Quando gli Irlandesi, in seguito alla carestia del 1845, abbandonarono il loro Paese e si diressero in America, portarono con sé questa leggenda e, poiché le rape non sono in America così diffuse come in Irlanda, le sostituirono con le più comuni zucche.
Da allora, la zucca intagliata con la faccia del vecchio fabbro e il lumino all’interno, è il simbolo più famoso di Halloween.
Nella seconda versione si racconta che Jack un miserabile vecchio ubriacone si divertisse a giocare scherzi a chiunque: alla famiglia, agli amici,a sua madre e perfino al diavolo. Un giorno mentre il Diavolo si stava arrampicando su un albero di mele Jack lo intrappolò circondando il tronco di croci. Il Diavolo era bloccato sull’albero
e Jack gli strappò la promessa di non prendersi la sua anima quando sarebbe morto. Solo allora tolse le croci e lasciò andare il diavolo.
Qualche anno dopo, il giorno della sua morte, Jack salì al cielo ma San Pietro gli disse che aveva avuto una vita troppo crudele e miserabile per entrare in paradiso. Allora si recò all’inferno dal Diavolo, il quale però mantenne la sua promessa e non gli permise di entrare all’inferno. Jack era impaurito, non sapeva dove andare, era destinato a vagare per sempre nelle tenebre tra l’inferno e il paradiso.

Il Diavolo allora prese un tizzone e glielo diede per aiutarlo a illuminare il cammino. Jack posizionò il tizzone in una rapa, uno dei suoi cibi preferiti
che portava sempre con sé, dopo averla scavata. Da quel momento in poi Jack si aggirò sulla terra senza un posto dove andare, illuminando la via come poteva con la sua Jack O’Lantern.
Così nel giorno dei morti gli irlandesi scavavano rape, barbabietole e patate, inserendo dentro una fonte di luce che tenesse lontano gli spiriti maligni e Jack. Nel 1800 quando ci fu un forte emigrazione irlandese in America si scoprì ben presto che le zucche erano più grandi e più facili da scavare.
Da li in poi le zucche diventarono il simbolo di Halloween.
…e ancora…
In realtà il nome del personaggio, in inglese Jack o’Lantern, deve essere tradotto come Giacomo della Lanterna, per specificare il fatto che è il Giacomo della leggenda della lanterna. Era un astuto e dispettoso personaggio che faceva a tutti i dispetti e ingannava chiunque con i suoi trucchetti. Una volta “sfidò” anche il diavolo in persona facendolo spaventare e salire su un albero. Così Giacomo incise una croce sull’albero in modo da rendere il diavolo incapace di scendere. Fece poi un patto con il signore del male (appunto Lucifero) chiedendogli di non accettarlo all’Inferno nel caso in cui egli avesse commesso dei peccati. Jack alla morte ebbe commesso tanti peccati che in Paradiso non lo accettarono, ma nemmeno all’inferno, per il patto. Jack prese una zucca o un ortaggio (a seconda del luogo in cui la leggenda viene raccontata), ne intagliò una specie di volto, ci mise dentro una candela a mo’ di lanterna e cominciò a vagare in cerca di un luogo in cui riposare. Halloween è il giorno in cui Giacomo cerca un luogo per stare tranquillo e tutte le persone devono appendere una lanterna fuori dalla porta per indicare alla povera anima vagante che la loro casa non è posto per lui.
…infine ci sono anche influenze italiane…
Questa usanza nasce dall’idea che i defunti vaghino per la terra con dei fuochi in mano e cerchino di portare via con sé i vivi (in realtà questi fuochi sono i fuochi fatui, causati dalla materia in decomposizione sulle sponde delle paludi); è bene quindi che i vivi si muniscano di una faccia orripilante con un lume dentro per ingannare i morti. L’usanza è tipicamente americana, ma probabilmente deriva da tradizioni importate da immigrati europei (l’uso di zucche o, più spesso in Europa, di rape vuote illuminate è documentato anche in alcune località del Piemonte, della Campania, del Friuli (dove si chiamano Crepis o Musons), dell’Emilia-Romagna e dell’alto Lazio

Per quanto mi riguarda, mi piace molto quella di Giacomo della lanterna, ma indipendentemente dalla leggenda da cui è nata, la Jack O’Lantern è molto bella…

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