Ferdinando Scianna

2014-11-18 senza titoloIeri sera, per l’AFI (archivio fotografico italiano) per il festival fotografico europea ha organizzato l’evento “Parole e Fotografia – Icontro con il fotografo Ferdinando Scianna – Conversando di scrittura e fotografia tra Ferdinando Scianna e Roberto Mutti” a Busto Arsizio.

Chi mi conosce sa che non mi sarei perso questo evento per nulla al mondo (mag Ryan esclusa, naturalmente!)

La sala era piena, credo saremmo stati un centinaio di persone, e vista la pubblicità che è stata fatta l’evento, non credevo sarebbero arrivate più di 5 persone!
Scianna e Mutti sono arrivati leggermente in ritardo, ma si sono fatti perdonare subito!
La serata ha spaziato tra fotografia, letteratura, storia e filosofia, fra attimi di ilarità e momenti di somma serietà, il tutto in due ore che sono volate in un attimo.
2014-11-18 senza titolo-17Sentire parlare Scianna è come sfogliare un’enciclopedia, scritta da Camilleri e letta da Montalbano. Lui è una persona intelligente, dotta  e saggia (particolari che spesso non si trovano in una sola persona, purtroppo), con la battuta pronta e la voce roca.

C’è stato anche il tempo di leggere alcune parti del suo ultimo libro (Visti e Scritti), davvero interessante e ha passato anche un po’ di tempo facendo autografi con il massimo della disponibilità!

Mi capitava ogni tanto di sognare che entravo in una piazza e in quella piazza, gremita, scoprivo che c’erano le persone, attraverso le quali ho vissuto la vita. I vivi, i morti, i miei cari, gli amici, i tanti maestri, e in tutti mi riconoscevo, tutti mi suscitavano ricordi, emozioni, pensieri. Un sogno felice. Quella piazza è diventata questo libro. Sono tanti, ma molto più numerosi sono quelli che non ci sono. In un certo senso ci sono tutti, li ringrazio.
(Ringraziamenti di “visti e Scritti”)

2014-11-18 senza titolo-12I sui ricordi di Sciascia, Cartier-Bresson, Lartigue e altri personaggi non così famosi, hanno reso la serata come un dopocena tra amici, facendo passare in secondo piano, che il protagonista di questa serata è uno dei più importanti fotografi italiani, fotoreporter a livello mondiale e primo fotografo italiano ad essere ammesso alla compagnia Magnum (1982) dallo stesso Cartier-Bresson!

Bellissima serata con uno dei miei fotografi preferiti

Dark!

I nostri libri autografi da Ferdinando Scianna

“Le foto sono buone o non buone. Quelle buone, funzionano, le altre no! Le foto belle le possiamo attaccare in bagno, così le potete ammirare. Le foto devono raccontare qualcosa, altrimenti non servono a nulla”

“La differenza tra un pittore e un fotografo è che il pittore può dipingere qualcosa a memoria, il fotografo no”
Ferdinando Scianna

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