Un passo indietro…

303383_282866891809067_168524003243357_593006_980665007_nA volte la vita tende a ripetersi.

Una mattina ti svegli e, dopo aver abbandonato la fotografia da una decina di anni, ti ritrovi ad ordinare una nuova reflex digitale e riscoprire una passione che pensavi morta e sepolta.
Il “demone” si impossessa di te e ricominci a scattare come non ci fosse un domani, tanto non hai più la spesa dello sviluppo di decine di rullini! Scatti, e la macchina salva su sd, la scarichi sul computer e via, il gioco è fatto!
Poi ti accorgi che forse scattare mille foto in un pomeriggio non è il massimo della vita, soprattutto quando le riguardi e 800 le scarti.
Senza considerare che le 200 che hai, per non so quale motivo, salvato, le devi postprodurre, altrimenti quel maledetto file raw resta grigio, scialbo, e non si può stampare.
Allora ricominci a studiare, compri libri, fai corsi, guardi le foto di altri fotografi e inizia a scattare qualche foto in meno, diventi molto selettivo e cattivo con te stesso, e delle foto che scatti ne salvi una ogni 24, o almeno ci provi, perché a volte diventano 1 su 36.
Poi ti iscrivi ad un circolo, fai uscite, segui workshop e altri corsi e scattare diventa sempre più bello.
Poi un giorno esci a scattare con un amico (fotografo professionista…  un giorno farò un articolo sui fotografi dilettanti/amatori/professionisti, come li intendo io!) e vedi che scatta anche con una macchina a pellicola, e arriva il primo brivido.
Una sera assisti ad una “lezione” sui provini a contatto e il secondo brivido ti colpisce. Finita la serata, davanti ad una birra tra amici pensi: quasi quasi…
Poi l’amico professionista inizia a mandarti link di fotocamere a pellicola, e ti ritrovi un sabato pomeriggi a comprare, al prezzo di una serata al ristorante, una “nuova” macchina, una canon At-1.
Bellissima!!

FullSizeRender.jpg
Ora mi tocca cercare rullini e rispolverare la vecchia attrezzatura per sviluppare.
Che vita di sacrifici!!

Anto

…e quando pensi di dover aspettare a scattare, guardando in vecchie scatole coperte di polvere, per cercare di capire quanta “vecchia attrezzatura puoi riutilizzare, cosa trovi??

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Pensare che mi ero già rassegnato a dover aspettare per fare qualche scatto, hihihi!!

2 pensieri su “Un passo indietro…”

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