A volte non capisco se la sfiga mi perseguita, o qualcuno lassù ha un senso dell’umorismo bastardo e io sono il suo protagonista preferito…
Vi faccio un esempio, l’altra sera guardavamo i voli aerei per decidere dove andare in un’eventuale prossima vacanza.
Memore delle offerte che praticamente arrivano ogni giorno, sotto forma di email e in quantità industriale, spero di trovare un paio di biglietti aerei che mi costino meno della nuova manovra italiana.
Oggi vorrei parlarvi di un personaggio un po strano, Daisuke Nakanishi!
giustamente vi starete chiedendo chi è, e chi mi conosce avrà già fatto qualche ipotesi, tipo “un regista dell’avanguardia giapponese”, oppure uno scrittore di manga, o ancora, uno scrittore sconosciuto in italia ma che scrive in maniera incredibile…
Mi spiace, ma vi sbagliate!
Daisuke Nakanishi è un sognatore!
Daisuke Nakanishi è un “pazzo”!
Daisuke Nakanishi è un ciclista!
Daisuke Nakanishi è un viaggiatore!
Nell’attesa dello sbarco della navetta spaziale (che tra parentesi, ad ora, ha già accumulato un ora di ritardo!), con a bordo Antonio e Antonella, io e il tenete Shadow abbiamo deciso di dirigerci verso il porto, attraversando la rambla a piedi…
Purtroppo il tenente ha avuto qualche piccolo problema con le calzature di ordinanza (anfibi con punta in metallo per prendere a calci e tacco rinforzato in ghisa per schiacciare dita, interamente rivestiti in kevlar, giusto per sicurezza… Achille insegna!!), ha causato qualche rallentamento alla missione e molta sofferenza a lei. Questa mattina ha pensato bene di fermarsi in un negozio di cinciu, ed acquistare un paio di scarpe più comode, per non essere di peso all’equipaggio… Continua la lettura di Barcellona – Scarpe, navigatori e camminatori.→
Primo vero giorno a Barcellona!
Dopo un’abbondante colazione partiamo alla volta di Plaza de Espana
D: “Barcellona è incredibile”
S: “perché?”
D: “Dieci line della metropolitana e una ti porta addirittura a Roma”
S: “Hai bevuto martini a colazione?”
Sono le 5:47, non riesco a dormire.
Sarà l’abitudine, la vecchiaia, non so, comunque ho deciso di alzarmi, e ora sono qui, in un angolo della stanza, che cerco di buttare giù due righe per il blog, facendo finta di parlare con un amico, che come me, non riesce a dormire.
Il viaggio di ieri è stato molto travagliato, ma con il senno di poi, devo dare ragione al quel tizio che ha detto che “anche le esperienze non proprio belle, viste guardandosi dietro le spalle, ci danno un senso di malinconico piacere” Continua la lettura di Barcellona – L’uomo senza sonno→
Chiarello Antonio's Blog!
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