Aperitivo…

Oggi parliamo dell’aperitivo…
A me è sempre piaciuto l’aperitivo vecchio stile, locale con luci soffuse, misica lounge in sottofondo, una aperitivo (che so, un vodka martini!) un paio di salatini e quattro chiacchere tra amici…

Invece, oggi come oggi, l’aperitivo è diventato un modo di abbuffarsi con pochi euro…
Non che io non lo abbia mai fatto, anzi, ma ieri ho capito che a tutto c’è un limite!

Breve riassunto della mia ultima avventura.
Ieri, verso le 20, mentre tornavo a casa da un’appuntamento, passo davanti ad un locale e decido che posso fermarmi per un’aperitivo…
Parcheggio e entro nel bar.
da fuori non si vedeva, ma all’interno c’era l’happy hour!
A saperlo prima non mi sarei fermato, più che altro perchè ero in “divisa” da lavoro, ma ormai ero dentro.
Decido di prendere comunque un’aperl soda e defilarmi in un angolo del bar; pago, e ordino.
Il barista mi versa il mio aperol e io mi sposto su un tavolino a leggere a finta di leggere il giornale, senza prendere nemmeno una pizzetta.
Da li cominci lo spettacolo. Mi giro verso il bancone e vedo, nell’ordine, 2 ragazze che su un tavolino mangiano olive all’ascolana bevendo un fozen margarita probabilmente alla fragola, vedo dei ragazzi che fanno la posta al bancone aspettando che il la cameriera riempia il vassoio della pizza e poi lo svuotano alla velocità della luce facendo a gomitate come se fossero a digiuno da settimane, degli altri ragazzi fanno la spola tra il tavolo e il bancone portando piattini con sopra una torre di babele di cibo, crocchette di patate, pezzi di pizza, fette di salame, insalata di riso e di pasta, patatine, focaccine agli spinaci, wurstel affogati nella maionese, salamini alla griglia, tutti nello stesso piatto, vedo gente che per prendere una manciata di pistacchi si contorce come ho visto fare solo al “cirque du soleil”…

Certo che non è un bello spettacolo, anzi, siamo (mi metto in mezzo anch’io! sono onesto, sono cose che ho sempre fatto anch’io…), dicevo, siamo proprio brutti quanddo siamo in quelle situazioni…

Non dico che bisogna rinunciare all’happy hourun pò di dignità… e comunque, ribadisco il concetto, l’aperitivo migliore, quello vero,  è  un drink, un paio di olive, qualche salatino al prosciutto o agli spinaci. Due chiacchiere dopo il lavoro o prima di cena; tranquilli, senza spingere, senza enfasi. E senza ingolfarsi di grassi, fritti, conservanti (evitarli mi farebbe solo bene!). Dimenticavo la misica di sottofondo… lounge, bassa e delicata… rilassante…

Giusto, rilassante, l’aperitivo deve essere così, rilassante! Il lavoro ci carica di stress, perchè aggiungere anche l’aperitivo?

Dark!

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