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Festa del Libro e delle Rose…

E come al solito in italia se ne parla poco e male…

Purtroppo l’ho scoperto solo questa mattina…

Una delle feste più importanti e sentite nella regione catalana è la Festa di Sant Jordi, patrono della Catalogna. Si tratta di una giornata, il 23 Aprile, di festa popolare che vede fiumi di gente per le strade della città tra bancarelle di libri e rose, veri protagonisti della festa.

La celebrazione è molto semplice: consiste nel regalare un libro o una rosa o entrambe le cose ad un familiare o una persona particolarmente amata. Le coppie generalmente si scambiano il dono, l’uomo regala una rosa alla consorte, la quale ricambia con il dono di un libro ben scelto. Pur essendo un giorno lavorativo, la gente non rinuncia al passeggio rispettando la tradizione che risale a parecchi secoli fa.

Sant Jordi (San Giorgio) è il patrono della Catalunya, ufficialmente dal 1456, e la tradizione più antica, di origine medievale, era quella di celebrare la giornata con una “feria de rosas o de los enamorados”, praticamente una sorta di San Valentino da noi… A questa vecchia tradizione si aggiunse la “Giornata del Libro“, che si celebra in Spagna dal 1926, creando così in Catalogna una celebrazione mista delle due cos.

Secondo la tradizione popolare, San Jorge era un militare romano nato nel secolo III in Cappadocia (Turchia). Fedele servitore dell’Imperatore Diocleziano, un giorno negò di eseguire un editto dell’Imperatore che lo obbligava a perseguire i Cristiani e per questa ragione fu decapitato. Molto presto si iniziò a venerarlo come santo nella zona orientale dell’Impero Romano e successivamente nacquero storie di fantasia e leggende legate alla sua figura.

Le gesta di San Jorge e del Dragone divennero popolari in tutta l’Europa sin dal Secolo IX, grazie al libro di Jacopo da Varazze di Genova “Leggenda Aurea” (Legenda sanctorum) dove Sant Jorge viene citato.

La versione della Leggenda più popolare in Catalunya racconta che a Montblanc (Conca de Barberà) viveva un Dragone terribile che causava disgrazie alla popolazione. Per placare la sua ira malefica, si decise di sacrificare periodicamente una persona sorteggiata tra i cittadini. Un giorno la “Dea bendata” scelse la figlia del Re, che sarebbe morta se non fosse apparso un bel cavaliere con armatura che sconfisse il Dragone, uccidendolo. La tradizione aggiunge che dal sangue purpureo della bestia nacquero delle rose rosse.

Questa stessa Leggenda, con qualche variante, si ripete nelle tradizioni popolari in Italia, Inghilterra, Portogallo e Grecia, tra gli altri Paesi.

Questa tradizione popolare di regalare rose nel giorno di Sant Jordi, di certo è molto antica, visto che si hanno documenti attendibili che parlano della “Feria de rosas de Sant Jordi” a partire dal secolo XV.

L’attuale Festa continua a mantenere la tradizione medievale: regalare la rosa e visitare la Cappella di Sant Jordi, ma la Festa ha, nel corso degli anni, incorporato nuovi elementi e, soprattutto, si è convertita in una straordinaria espressione di cultura popolare.

La Giornata del Libro è abbastanza recente. Secondo alcune fonti, si celebrò per la prima volta il 7 Ottobre del 1926. L’idea originale fu dello scrittore valenziano Vicent Clavel Andrés, che la propose alla Cámara Oficial del Libro de Barcelona. Poco dopo, nel 1930, si cambiò la data al 23 Aprile, per commemorare questo stesso giorno ma dell’anno 1616, quando, secondo altre fonti e differenti calendari, morirono gli scrittori Miguel de Cervantes e William Shakespeare.

La Festa, inizialmente di carattere nazionale, che coincideva con Sant Jordi, si fuse in Catalogna con la festività della “Diada”, mentre scomparve nel resto della nazione, se non in alcuni casi sporadici.

Il 15 novembre del 1995, in una conferenza generale che ebbe luogo a Parigi, la Festa del 23 Aprile dedicata alla letteratura, fu dichiarata dall’UNESCU come La Giornata Mondiale del Libro e dei Diritti d’Autore. Questa giornata internazionale si svolge annualmente la prima Domenica dopo il 23 Aprile.

Quindi domenica regalate una rosa alla vostra amata e aspettatevi un bel libro (va beh, io, un libro,  me lo regalo da solo!).

Sarebbe bello importare una festa come questa…

Quasi quasi mi trasferisco a Barcellona…

Dark!

Festa di compleanno…

Non ho più il fisico per queste cose….
Sto diventando vecchio…
Ieri, praticamente tutta la cumpa (Ila a parte…. spero tu stia meglio… comunque giusto per fartelo sapere, mirco ieri sera ha bevuto una coca cola in 2 con me e 2 bicchieri di acqua naturale… puoi stare tranquilla!!), dicevo, tutta la cumpa si è presentata a casa mia, naturalmente senza dirmi nulla (non mi sarei fatto trovare…) per festeggiare…
Grazie raga, sono rimasto senza parole…
Sto ancora cercando di capire come abbia fatto Lory a preparare tutto, considerando che ieri continuavo a fare avanti e indietro da casa a ufficio… non solo, ha preparato anche la crema catalana e delle crostate per festeggiare con i miei… praticamente doppia festa….
…e poi, i regali azzeccatissimi, grazie di cuore…
il bello è che non ho fatto nemmeno una foto…. sono un cretino….

Dark!

P.S.:sono ufficialmente entrato nel 33esimo anno di vita… ieri sera, se ci fosse stata anche Ila, saremmo stati 13 a tavola… ora, non per essere pessimista, e considerando il fatto che non sto scrivendo con tutte e due le mani, proporrei di aggiungere qualche elemento alla cumpa… certo, non voglio assolutamente paragonarmi a nessuno, ma visto che la fortna è cieca e la sfiga ci vede benissimo….

P.S.S.:voglio la testa di Bill Gates!!!ma possibile che non riesce a fare un sistema operativo come leopard???ma perchè windows si deve bloccare sempre, creare problemi ecc… perchè quando vedo un tizio che usa Mac, sorride sempre??? sembra quasi che mi prenda in giro….
maledizione….