Terremoto…

Senza parole…
Questa mattina non ne sapevo nulla… sveglia come al solito, vado in ufficio, caffè e salto sul camion a portare materiali in giro, appuntamento per firmare documenti ecc…

Mentre guido accendo la radio su 105 per ascoltare “tutto esaurito” (un pò di allegria la mattina presto è un toccasana, soprattutto lunedì…

…e cosa sento? 17 morti…. 17 morti??? che cazzo, è caduto un’altro aereo??? continuo ad ascoltare… terremoto…

Un terremoto di 5,8 gradi della scala Richter è avvenuto alle 3,32 con epicentro in Abruzzo, a circa 1o km dall’Aquila. La scossa è stata nettamente avvertita in tutto il centro Italia, dalla Romagna a Napoli.

Le ultime notizie (ascoltate sempre su 105, 5 minuti fa) davano un a stima di 90 morti…
Che schifo di lunedì…

Questa mattina se ne sono sentite di tutti i colori, “impossibile prevedere un terremoto”, “c’è stato chi ha previsto il terremoto ed è stato denunciato per procurato allarme” o una cosa del genere…

Questo è l’articolo uscito il 31 marzo su “il Tempo”

Barbara Delle Monache SULMONA Arriverà forse già questa mattina una segnalazione sui tavoli della Procura della Repubblica di Sulmona a carico del tecnico di laboratorio del Gran Sasso dell’Aquila che, domenica scorsa, tramite una telefonata, annunciava al sindaco Fabio Federico «il caricamento di uno sciame sismico che sarebbe sfociato in una forte scossa di terremoto per il pomeriggio stesso. Terremoto che sarebbe stato di magnitudo più elevata di quello registrato alle 10.43 di domenica mattina». Si parla di una denuncia per procurato allarme anche se, al momento, il dirigente del commissariato di Sulmona, Egidio Labbro Francia, sta valutando assieme ai suoi uomini le responsabilità che tramite informativa saranno depositate in Procura. L’uomo, che in un primo momento si è spacciato per un tecnico della Protezione Civile, avrebbe realizzato uno strumento che rileverebbe con anticipo le scosse sismiche e la loro intensità. All’indomani della giornata del terrore il sindaco Fabio Federico ha deciso di liberarsi del macigno che lo ha assalito dall’ora di pranzo di domenica. «Ho passato la giornata più brutta della mia vita – ha detto il sindaco – perché dopo aver parlato con quel signore che mi aveva annunciato un sisma devastante, molto più forte di quello della mattina, mi sono trovato in una situazione difficilissima in cui non sapevo cosa fare: se far scattare il piano di evacuazione o se far finta di niente con il rischio di portarmi sulla coscienza una possibile tragedia. Ero a Roma per sottoscrivere l’atto fondativo del Pdl quando ho dovuto lasciare tutto e ripartire in tutta fretta verso Sulmona – ha proseguito il primo cittadino -, mi sono tranquillizzato solo dopo aver parlato con il professor De Berardinis del Centro nazionale di sismologia di Roma, il quale mi ha spiegato che le possibilità che si verificasse un terremoto a Sulmona erano le stesse di un altro territorio del mondo a rischio sismico». Il giorno dopo il sisma gli amministratori comunali del Centro Abruzzo hanno cominciato a rilevare i danni. Ad essere colpito in maniera più grave è stato il Comune di Cansano con lesioni profonde all’interno del palazzo municipale e evacuazione di due abitazioni. Il primo cittadino, Mario Cianfaglione, già da domenica pomeriggio ha firmato l’ordinanza di sgombero. Caduta massi anche lungo le strade che conducono a Pacentro e a Scanno. La scossa di terremoto registrato ha provocato un leggero smottamento delle rocce.

Allora, se si poteva prevedere, perchè non è stato fatto nulla? ok, non è che si potevano far spostare  tutte quelle persone, non si poteva bloccare il terremoto, ma forse si potevano salvare un pò di persone…un pò di bambini….

Ma ora è inutile fare polemiche… bisogna rimpboccarsi le maniche…

Certo, non si può partire tutti per l’abruzzo, oltretutto queste cose le devono fare chi è in grado di farlo, come la protezione civile, i pompieri, i medici…

Nel nostro piccolo cosa si può fare?
beh, non intasare le autostrade che conducono a quei paesi, in modo da lasciarle libere per la protezione civile, è stato chiesto di donare sangue, può essere sicuramente utile… collegandosi al sito avis si possono trovare le info su dove si stanno organizzando per recuperarlo, cercare, sempre su internet, se e chi raccoglie fondi, cibo o altre cose utili per i più di 50000 sfollati…

Spero solo che anche lo stato si degni di dare una mano reale a queste persone, non come ha fatto quando c’è stato il terremoto in Irpinia, con le persone che vivono ancora in condizione pietose…
Che so, magari modificando le tasse sulla benzina??

Paghiamo ancora circa il 70 per cento del costo (calcolo al litro) della benzina verde è costituito da accise ed imposte. E fin quì tutto comprensibile!. Quello che però appare difficilmente (molto difficilmente) comprensibile, sono le varie voci che compongono le relative percentuali. Vediamole (riportate nella vecchia valuta):
Su ogni litro di carburante gravano ancora:

• 1,90 lire per la guerra di Abissinia del 1935;
• 14 lire per la crisi di Suez del 1956;
• 10 lire per il disastro del Vajont del 1963;
• 10 lire per l’alluvione di Firenze del 1966;
• 10 lire per il terremoto del Belice del 1968;
• 99 lire per il terremoto del Friuli del 1976;
• 75 lire per il terremoto dell’Irpinia del 1980;
• 205 lire per la missione in Libano del 1983;
• 22 lire per la missione in Bosnia del 1996;
• 2,15 centesimi di euro nel 2001 per il ripristino delle 50 lire tolte dal Governo precedente che servivano a calmierare il prezzo del carburante
• 1,6 centesimi di euro nel 2004 per il contratto degli autoferrotranviari;
• 0,5 centesimi di euro nel 2005 per acquisto autobus ecologici
TOTALE 0,27 EURO = Lire 523

Visto che la guerra di Abissinia del 1935, la crisi di Suez del 1956,  il disastro del Vajont del 1963, l’alluvione di Firenze del 1966 ecc… sono tutte cose finite, sepolte, perchè non spostano queste tasse a favore dell’abruzzo?? che facciano anche aumentare la benzina, chi se ne frega, ma che diano una mano…

Hanno anche detto che sono senza acqua…

comunque il numero della protezione civile è 803555, il sito è protezionecivile.it tenetelo d’occhio, anche il sito dell’avis…

Dark!

Un ringraziamento a mirco che è riuscito a rintracciare un nostro amico de L’aquila, che fortunatamente era ancora a Busto Arsizio e che ci ha fatto sapere che tutti i suoi cari stanno bene… meno male…

Dark!